I MUTUI
Stipulare un contratto di Mutuo significa, in sintesi, prendere in prestito una somma di denaro, con o senza garanzia ipotecaria, impegnandosi a restituirla in un determinato tempo (di solito lungo), pagando per questo interessi. I mutui possono essere a tasso variabile, a tasso fisso o misto.
Il contratto di Mutuo può presentare varie problematiche in numerosi aspetti.
Le criticità più frequenti riguardano:
1) Il Computo degli interessi anatocistici, sempre presenti nel sistema di ammortamento c. d.”alla francese”, con rata costante, comprendente una quota crescente di capitale e una decrescente di interessi;
2) L’indeterminatezza e l’indeterminabilità del tasso di interesse applicato;
3) Il cumulo degli interessi di mora, con gli interessi dovuti sulle somme concesse in mutuo;
4) I tassi di interesse usurai;
5) La continuazione della contabilizzazione delle rate a scadere, dopo la decadenza del beneficio del termine;
TASSO DI INTERESSE APPLICATO
In merito al tasso di interesse applicato, esso può essere:
1) In cifre;
2) Indicato attraverso un piano di ammortamento;
3) Per relationem – il criterio è soddisfatto solo dove esistano vincolanti discipline fissate su scala nazionale, sul “saggio”;
Nei Mutui, spesso:
– Il tasso indicato nel contratto non corrisponde a quello effettivamente applicato (Tasso Annuo Effettivo);
– Il tasso di interesse indicato risulta difforme da quello sul quale è stato costruito il piano d’ammortamento;
– Il tasso di interesse risulta ancorato ad indici, non oggettivamente o obiettivamente individuabili (PRIME RATE ABI, RIBOR, LIBOR, EURIBOR, ecc…);
– Il tasso di interesse risulta parametrato all’andamento dell’ECU o di altra valuta;
In luogo di tali tassi, previo accertamento giudiziale della ragione, si applica il TASSO LEGALE, se si tratta di rapporti antecedenti all’entrata in vigore del D. Lgs. N° 385/93 (TUB), altrimenti si applicano i tassi sostitutivi, di cui al settimo comma dell’ART. 117 TUB.
INTERESSI DI MORA
Gli interessi di mora non possono essere calcolati sulle quote degli interessi delle singole rate non pagate (giusta sentenza della Corte di Cassazione N° 2593, del 20.2.2003);
VERIFICA CONTABILE E RILIEVI – INDETERMINATEZZE
Tutti i professionisti e gli esperti di STUDIO TREA sono dotati della necessaria attrezzatura tecnica e scientifica per enucleare da ogni contratto di mutuo le indeterminatezze e le incongruenze che possano ricondurre le rielaborazioni alla rivendicabilità del tasso legale o di quello sostitutivo (ex settimo comma dell’art. 117 TUB). Su richiesta dei legali di parte, STUDIO TREA effettua ogni tipologia di rielaborazione, in specifiche Consulenze Tecniche di Parte, su qualsiasi tipo di Mutuo.
DOCUMENTAZIONE NECESSARIA
– Atto di Mutuo
– Atto di erogazione e quietanza;
– Avvisi scadenza rate;
– Quietanza pagamento rate;
– Estratto conto rilasciato dalla Banca dei pagamenti effettuati e tassi praticati;
– Eventuale corrispondenza con la Banca;
– Eventuale Atto di precetto;
– Eventuale atto di pignoramento;
– Eventuali atti di citazione e/o di opposizione;